_Torna al Glossario di Urologia e Andrologia

Definizione di HPV (papillomavirus)

HPV è la sigla che identifica il virus del papilloma umano, che comprende una famiglia molto numerosa di virus, detti sierotipi. La trasmissione dell’HPV avviene per contatto sessuale e in funzione della risposta immunitaria dell’individuo colpito tale infezione può passare inosservata oppure manifestarsi con lesioni cliniche, anche a distanza di molto tempo dall’infezione.

A seconda del tipo di virus con cui si entra in contatto si possono manifestare lesioni differenti. Nel caso di virus poco aggressivi si manifestano lesioni benigne quali verruche, condilomi a livello dei genitali esterni e/o dell’uretra mentre in caso di virus più aggressivi è possibile che si sviluppino lesioni in un primo momento benigne e che poi evolvono in lesioni tumorali.

Le infezioni da HPV costituiscono un importante problema di sanità pubblica perché spesso i pazienti non sanno di essere infetti e questo ne favorisce la diffusione nella popolazione; inoltre una volta infettati è possibile che il virus non venga del tutto eliminato dal corpo e quindi è possibile avere delle recidive delle lesioni indotte da HPV nonostante le terapie associate.

Dagli ultimi dati HPV sembra avere un ruolo importante anche nell’ambito dell’infertilità di coppia. Le campagne vaccinali anti-HPV (che comprendono solo le forme di HPV più frequenti e aggressive) si stanno dimostrando efficaci nel ridurre il tasso di infezioni e problemi correlati. Ricordiamoci che l’infezione da HPV nelle donne può portare a gravi problemi di tumore del collo dell’utero.